L'epidemia prima o poi (speriamo prima) passerà, nel frattempo noi restiamo a casa.
A rimanere intatti sono i problemi della città che vanno comunque affrontati da chi ne ha le competenze e il dovere.
Ci stiamo accorgendo dell'importanza dei piccoli negozi di prossimità, del valore del commercio e del piccolo artigianato nei nostri centri adesso che tutto è chiuso, o quasi.
Le porte aperte e illuminate non solo fungono da controllo e collante sociale, ma sono un fattore imprescindibile del decoro di una città.
Immagino accada anche nelle altre zone di Conegliano (che non vedo perché rimango entro i famosi 200 metri circa per la spesa), ma in via XX Settembre sono rimaste aperte solo due attività, la farmacia e l'edicola.
A farla da padroni sono ovunque i piccioni, che stanno lordando più di prima marciapiedi, portici, angoli della strada, ben contenti, fra l'altro, di bivaccare fra l'erbetta che cresce rigogliosa sull'acciottolato.
Una pulizia straordinaria e una sanificazione si rendono più che mai necessarie.
Seconda cosa: molti residenti scelgono di farsi portare a casa la spesa, aiutando così le tante aziende che stanno cercando di resistere a una crisi difficile e che morde ogni giorno di più.
Che cosa pensa di fare il Comune o cosa ha già fatto riguardo alla ZTL?
Ho presentato l'interpellanza che segue.
CONSIDERATO
CHE
- la situazione di emergenza sanitaria, economica e sociale dovuta all'epidemia di Covid-19 ha modificato abitudini, orari, apertura delle attività commerciali.
VISTO
CHE
- via XX Settembre e via Ongaro, che già normalmente soffrono di problemi noti e sollevati più volte, si ritrovano ora ad avere due sole attività aperte, vale a dire la farmacia e l'edicola;
- normalmente i portici, i marciapiedi antistanti negozi e bar sono tenuti puliti dagli stessi commercianti e in questo periodo sono lasciati a se stessi;
- specialmente a causa del guano dei piccioni alcuni siti sono particolarmente sporchi, soprattutto in prossimità di Porta Dante, al punto che risulta addirittura difficile il passaggio a piedi di quanti si recano a fare la spesa quotidiana;
- il problema della pulizia davanti ai negozi sicuramente interessa anche altri luoghi della città, in cui gli esercizi commerciali sono chiusi;
- che molti residenti, per evitare di uscire di casa usufruiscono della consegna a domicilio della spesa da parte di molte aziende che in questo modo cercano di venire incontro alle persone e tentano di rimanere attive, che risulta problematica a causa della ZTL.
- Se questa Amministrazione intenda chiedere e/o mettere in atto un piano di pulizia e sanificazione straordinaria, utile anche per l'igiene generale;
- Quali siano le azioni predisposte per evitare che quanti portano la spesa nelle case dei residenti in ZTL si ritrovino a dover pagare multe per la violazione del divieto di accesso.
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