Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

martedì 23 novembre 2021

25 novembre, proposte per Conegliano

Il contatore delle violenze e dei femminicidi purtroppo non accenna a fermarsi, se possibile la pandemia ha aggravato la situazione di tante donne (e assai spesso dei loro figli) vittime di situazioni intollerabili nelle famiglie, dentro le mura di casa.

Parlarne è importante, celebrare la giornata altrettanto, ma credo che la cosa migliore da fare sia porre in atto iniziative concrete.

Nascoste dietro le porte di casa anche Conegliano conta situazioni davvero complicate, con rischi altissimi e la paura che attanaglia troppe donne, colpevoli soltanto di essere tali, ovvero donne.

In qualità di Presidente del Consiglio Comunale ho ritenuto giusto scrivere una lettera ai colleghi consiglieri, al Sindaco e agli Assessori interessati affinché l'intera città si senta partecipe di progetti che puntino a rendere Conegliano più sicura, anche per le donne e dentro le case.

Ritengo fondamentale progettare anche qui un Centro Anti Violenza, come a Vittorio Veneto; 

fare il punto della situazione con le Forze dell'ordine; 

creare una vera e propria rete attiva che metta insieme le risorse degli Uffici dei Servizi Sociali, l'ULSS, le Associazioni di volontariato;

attivare progetti educativi con modalità innovative per tutte le fasce di età, in tutte le scuole, per creare cittadini e cittadine migliori e più attenti, magari con l'ausilio della Fondazione di Comunità, che in questo campo ha già avuto esperienze positive.

Ho proposto anche di modificare al più presto il regolamento della Commissione Pari Opportunità per renderla più snella ed efficiente e arrivare entro poco alla sua nomina e farla lavorare a favore della nostra Comunità.

Sarebbe bello poter annunciare, il 25 novembre 2022, che Conegliano si pone all'avanguardia per la sicurezza delle donne e dei bambini, con progetti concreti avviati e visibili a tutti.

venerdì 5 novembre 2021

Torno a prendere la parola #conegliano #consigliocomunale


Se dovessimo valutare le nostre idee o posizioni in base ai commenti sui social il rischio di crisi schizofreniche sarebbe ovviamente elevatissimo, quindi lasciamo perdere.

Non ho rilasciato dichiarazioni pubbliche da settimane proprio per evitare di dare ulteriore fiato alle polemiche quotidiane, alle presunte verginità politiche, alle fantasiose dignità di questo o quello.

Nella vita in generale e in politica soprattutto succede di non essere d'accordo su piccole o grandi questioni, dal mio punto di vista risulta più utile guardare più in là.

Fine della premessa.

Ieri sera il nuovo Consiglio Comunale mi ha eletta come sua Presidente e vi assicuro che nonostante il fiume di inchiostro delle ultime settimane sono emozionata e commossa. 

Come detto ieri il primo ringraziamento va a quelle 332 persone (più una, anch'io mi sono votata...) che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale consegnandomi un risultato che non mi aspettavo e che da un lato mi inorgoglisce ma dall'altro mi carica di responsabilità.

Il secondo grazie va al mio Partito, al circolo di Conegliano e anche alla Segreteria Provinciale che hanno scorto in tutta questa vicenda la possibilità di tentare una strada nuova, che non era e non è scontata visto che nessuno ha la palla di vetro per vedere il futuro: occorre provare a capire se si può costruire qualcosa di nuovo. 

Tutto certo e sicuro? Ovviamente no, ma spesso i piccoli passi contengono significati profondi.

Il terzo grazie va certamente a Fabio Chies e ai suoi alleati, avversari politici da sempre, che hanno appoggiato l'idea che la Presidenza del Consiglio Comunale andasse per la prima volta a una donna, per di più del PD e, ancora di più, con radici ed esperienza politica a sinistra.

Magari (e per una volta mi perdonerete questa digressione), nel mio caso, proprio a prescindere dallo schieramento storico, hanno contato l'esperienza, il mio amore viscerale per Conegliano e per le istituzioni democratiche.

Nei prossimi giorni cercherò di "prendere le misure" dell'incarico che sono chiamata a ricoprire e che mi impegno a svolgere nel modo migliore secondo le mie capacità.

Il Consiglio Comunale è il massimo organo politico e di indirizzo di un Comune: intendo ridargli centralità, soprattutto grazie alla collaborazione di tutti i gruppi, dei singoli consiglieri, degli uffici comunali, del Sindaco e della sua Giunta.

Grazie a tutti e buon lavoro: Conegliano deve riprendersi il ruolo che le è proprio, crediamoci insieme.


Foto da La Tribuna di Treviso