Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

mercoledì 2 settembre 2015

SOS per le mura e il castello di Conegliano

La salvaguardia del territorio e dei suoi beni storici, architettonici e paesaggistici non può essere lasciata solo nelle mani della Sovrintendenza, dei Tribunali o di qualche meritoria e coraggiosa associazione.
L'art. 9 della Costituzione tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico: a Conegliano dopo 11 anni non è ancora riuscita a dotarsi di un PAT che superi il vecchio Piano Regolatore e dia ordine e indirizzo all'urbanistica cittadina.
Là dove dovrebbe esserci il tanto decantato "Parco del Castello" stanno sorgendo lottizzazioni che vanno a deturpare sempre più una collina già in grave sofferenza. Unico caso al mondo di zona definita “Parco” in cui si possono costruire ville e ristoranti.
C'è voluta la voce dei cittadini del "Comitato Parco del Castello"per sollevare l'attenzione su un altro attentato frutto di un enorme pasticcio, di insipienza e distrazione: ora il TAR ha nuovamente bocciato l'idea del ristorante sotto il castello.
Non solo: le maggioranze (sempre uguali) che governano la città da un ventennio sono riuscite a "dimenticarsi" dei progetti esecutivi già approvati ed esecutivi per il restauro e la salvaguardia del bene più prezioso: la cinta muraria e l'area del Castello, simboli della città e occasione unica per sviluppare, anche, un turismo sostenibile.
Il prezioso restauro delle mura occidentali non può essere goduto né dai Coneglianesi né dai visitatori: un cancello ne chiude l'accesso e le piante infestanti ormai ne impediscono nuovamente la visione. Denaro pubblico speso che non ritorna sul territorio come occasione di crescita culturale ed economica. Senza dimenticare che il sindaco nel programma elettorale presentato alle ultime elezioni amministrative aveva promesso di illuminare le mura entro i primi 100 giorni. Ne sono passati più di 1000.
Ancora più drammatica la situazione delle mura settentrionali: il PD ha più volte denunciato lo stato di pericolo di parte delle mura, la Sovrintendenza ha ricordato al Sindaco che le mura versano "in stato di pessima conservazione, con pericolo di crolli e perdita di materiale, senza escludere il pericolo per la pubblica incolumità", chiedendo di "predisporre quanto prima un programma (progetto) riguardante il restauro ed il consolidamento statico dell'immobile" e comunque di attivare senza indugio procedure urgenti per evitare ulteriori danni al bene stesso".
A tutto questo la risposta è stata un assordante silenzio, se non per dire che i progetti esistono ...ma il Comune ha rinunciato a metterli in atto, diciamo noi.
Trincerarsi dietro i problemi di bilancio non fa fare un passo avanti: i bastioni continuano a crollare, l'amministrazione non interviene, chi se lo può permettere (grazie ad uno sciagurato piano casa) continua ad ottenere permessi di costruire.
Da alcune settimane le ruspe, che qualcuno vorrebbe utilizzare in modo improprio, stanno sbancando la collina in Via Calissoni, a qualche centinaio di metri dalle mura. Ma non è ancora finita: la Giunta ha approvato anche altri interventi ancora più a ridosso delle Mura.
Eppure non sentiamo levarsi alta la voce del Sindaco per difendere il simbolo più importante della città. Se questo territorio sarà patrimonio dell'Unesco non lo potrà essere con le mura di Conegliano in rovina.
Per tutto questo il Partito Democratico di Conegliano organizza un pomeriggio di riscoperta, aperto a tutti di alcuni luoghi simbolo e molto spesso chiusi, e di confronto con cittadini, professionisti, associazioni con la partecipazione dell'on. Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della Commissione Cultura della Camera.

SABATO 5 SETTEMBRE 2015 dalle ore 15,00

PROGRAMMA:
Ore 15,00
Piazza Cima: partenza della passeggiata, aperta a tutti, lungo la Calle della Madonna della Neve
Visita al Brolo di San Francesco e ai giardini di Villa Gera
Camminata storico - naturalistica fino alla chiesa di Costa e ritorno al Piazzale del Castello.
Ore 17,30
Chiesetta di Sant'Orsola: Incontro aperto a cittadini, professionisti, associazioni.
Partecipa l'on. Flavia Piccoli Nardelli, Presidente della Commissione Cultura della Camera


Partito Democratico - Conegliano

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