L'epidemia ha bloccato tante attività, sta costringendo molti di noi a rimanere forzatamente chiusi in casa.
Chi ha responsabilità e attività nei servizi più importanti sta facendo tutto quanto è possibile, spesso in condizioni difficilissime.
Ancora una volta, ammalati e personale sanitario a parte, le difficoltà più grandi riguardano i più deboli, le persone sole, quelle in difficoltà, quelli che normalmente fanno fatica a vivere.
La convivenza forzata è complicata per tanti, può trasformarsi in un inferno per chi si trova in condizioni di violenza familiare.
È giusto, con ogni mezzo, far sapere, soprattutto alle donne, che i
centri anti-violenza e il numero verde 1522
sono attivi.
Sono attivi i servizi sociali, la Protezione Civile, le forze dell'ordine, il Pronto Soccorso.
Basta una telefonata per trovare aiuto: il Covid-19 prima o poi sarà debellato, la violenza familiare purtroppo ha bisogno di una medicina che ancora non si trova.
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