Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

venerdì 9 agosto 2019

Guano e cassonetti patrimonio della città? #Conegliano


Perfino il Parlamento sarà forse costretto a interrompere il Ferragosto, possiamo farlo anche qui.
Ricordo di striscio che il Sindaco ha vinto le elezioni con due parole d'ordine: sicurezza e decoro.
Sulla prima ci sarebbero tante cose da dire, ma la seconda grida vendetta, visto che si tratterebbe di mettere in atto politiche poco dispendiose e di sicuro effetto.
Ogni tanto qualche cittadino pubblica sui social immagini non proprio degne di una città come Conegliano, qualcuno poi critica chi critica dandogli del disfattista, ma, visto che non siamo al governo della città  non ci rimane altro che far presente ciò che non va, "Madama la Marchesa".
È brutto da dire, ma, signor Sindaco e Assessori, vedere è ancora peggio.
Sotto il Municipio continua a stazionare una specie di isola ecologica, sulla quale stamattina una persona mi ha fatto una domanda: "Tu terresti le immondizie in salotto?". La risposta è talmente logica..., ma evidentemente chi tutti i giorni sale negli uffici comunali per decidere cosa fare in città non se n'è ancora accorto.
E poi, scusate se insisto (presentai anche una interpellanza sul tema qualche anno fa, rimasta lettera morta): Palazzo Sarcinelli, pochi metri oltre il Municipio, oltre a ospitare le gallerie d'arte è anche sede dell'ufficio turistico. È mai possibile che il portico del palazzo sia sempre sporco oltre ogni dire, che i due gradini che portano all'ex magazzino del lavoratore siano pieni di guano? Che quella vetrina, chiusa e abbandonata da anni, sia in uno stato di sporcizia intollerabile? Che dal soffitto penda ancora ciò che resta di una tenda?
Ricordo che alla fine di quel portico c'è la chiesa della Madonna della Salute, in cui vengono celebrate molte funzioni religiose e che lì di fronte c'è l'ex Monte di Pietà, oggi hotel cittadino. Non è rimasta nemmeno la pietà.
Direi che la misura è colma: si intervenga SUBITO, togliendo i cassonetti dall'angolo tra via XX Settembre e Piazza Cima, tenendo pulito il portico di Palazzo Sarcinelli tutti i giorni, pulendo oppure obbligando chi di dovere a pulire
e rendere presentabile lo stabile adiacente.
Non è difficile, da altre parti ci riescono, perché noi no?
Viene il dubbio che guano e sporcizia siano anch'essi patrimonio... della città. Povera Conegliano!
 

Nessun commento:

Posta un commento