Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

giovedì 3 luglio 2014

Trasparenza? Metodo partecipativo? Buio pesto a Conegliano

Trascrivo il testo della lettera aperta inviata dal Gruppo Consiliare del PD al Presidente del Consiglio Comunale Fabio Chies







Conegliano, 2 luglio 2014


Egr. Sig.
FABIO CHIES
Presidente del Consiglio Comunale
SEDE MUNICIPALE

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, ING. FABIO CHIES

Egregio Signor Presidente,
ci troviamo costretti a ricorrere alla sua autorità per cercare di modificare quanto prima il modus operandi
della Giunta Comunale nei confronti dei Consiglieri Comunali, in particolare quelli di minoranza, chiamati
troppo spesso a ratificare progetti, delibere e questioni di primaria importanza come i tributi ed il Bilancio
senza essere stati adeguatamente informati per tempo anche attraverso percorsi partecipativi e di
dibattito, messi di fronte a decisioni già “blindate”. In queste situazioni la discussione diventa, con tutta
evidenza, solo un noioso obbligo per la maggioranza.
Come lei sa, le commissioni comunali vengono riunite, di norma, 2-3 giorni prima della seduta del Consiglio
Comunale, gli eventuali emendamenti debbono essere presentati entro il giorno successivo: tutto questo fa
sì che i Commissari non possano svolgere in maniera appropriata il compito cui sono chiamati.
Riteniamo ancora più grave il metodo seguito riguardo alle scelte legate alla TASI, da poco approvata in
Consiglio Comunale, e ciò che appare sulla stampa degli ultimi giorni in vista dell'approvazione del Bilancio
di Previsione 2014.
E' essenziale, per un'Amministrazione, il coinvolgimento ed il confronto con le parti sociali: chi rappresenta
le istanze di parti significative della comunità porta in superficie problematiche e stimoli importantissimi
per ben governare la città. Per tutto questo è un dovere parlare e discutere con le OO.SS. e le
organizzazioni delle varie categorie economiche operanti in città.

E' grave, però, che il Sindaco si sia confrontato con le OO.SS., sulla TASI prima e sul Bilancio previsionale poi,
prima di qualsiasi confronto con i Consiglieri sullo stesso argomento. E tra l’altro sottoscrivendo le seguenti
richieste delle OO.SS. sulle imposte comunali:
- prevedere un’addizionale Irpef progressiva con contestuale esenzione per i redditi inferiori a 15
mila €, favorendo il rientro dall’evasione fiscale;
- regolamentare l’applicazione della IUC con riduzioni ed esenzioni che tengano conto della capacità
contributiva della famiglia con l’applicazione dell’ISEE, come previsto normativamente; è opportuno,
inoltre, che le scadenze per gli adempimenti fiscali siano previsti temporalmente uguali per non
disorientare la cittadinanza.
Si tratta di proposte ripetutamente avanzate anche dal nostro gruppo consiliare senza che la Giunta abbia
mai ritenuto di accoglierle nemmeno in parte.
Non solo. Sui quotidiani si annunciano scelte (ben poco chiare) sul risparmio energetico (facciamo presente
che ogni nostra proposta su questo tema è sempre stata snobbata e bocciata dalla maggioranza): ebbene,
gli unici ad essere all'oscuro di tutto sono coloro i quali saranno chiamati a studiare, discutere ed approvare
il Bilancio.

Crediamo sia necessario cambiare questo modo di operare, il Sindaco lo aveva promesso ad inizio mandato
ma ancora non ne vediamo la realizzazione; auspichiamo che Lei nel suo ruolo di super partes e di garante
del buon funzionamento del Consiglio Comunale si adoperi affinché ai Consiglieri Comunali venga restituita
la possibilità di contribuire concretamente all’amministrazione della città attraverso politica pratiche
quotidiane di reale trasparenza.


Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico - Conegliano

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