Conegliano,
2 luglio 2014
Egr.
Sig.
FABIO
CHIES
Presidente
del Consiglio Comunale
SEDE
MUNICIPALE
LETTERA
APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, ING. FABIO CHIES
Egregio
Signor Presidente,
ci
troviamo costretti a ricorrere alla sua autorità per cercare di
modificare quanto prima il modus
operandi
della
Giunta Comunale nei confronti dei Consiglieri Comunali, in
particolare quelli di minoranza, chiamati
troppo
spesso a ratificare progetti, delibere e questioni di primaria
importanza come i tributi ed il Bilancio
senza
essere stati adeguatamente informati per tempo anche attraverso
percorsi partecipativi e di
dibattito,
messi di fronte a decisioni già “blindate”. In queste situazioni
la discussione diventa, con tutta
evidenza,
solo un noioso obbligo per la maggioranza.
Come
lei sa, le commissioni comunali vengono riunite, di norma, 2-3 giorni
prima della seduta del Consiglio
Comunale,
gli eventuali emendamenti debbono essere presentati entro il giorno
successivo: tutto questo fa
sì
che i Commissari non possano svolgere in maniera appropriata il
compito cui sono chiamati.
Riteniamo
ancora più grave il metodo seguito riguardo alle scelte legate alla
TASI, da poco approvata in
Consiglio
Comunale, e ciò che appare sulla stampa degli ultimi giorni in vista
dell'approvazione del Bilancio
di
Previsione 2014.
E'
essenziale, per un'Amministrazione, il coinvolgimento ed il confronto
con le parti sociali: chi rappresenta
le
istanze di parti significative della comunità porta in superficie
problematiche e stimoli importantissimi
per
ben governare la città. Per tutto questo è un dovere parlare e
discutere con le OO.SS. e le
organizzazioni
delle varie categorie economiche operanti in città.
E'
grave, però, che il Sindaco si sia confrontato con le OO.SS., sulla
TASI prima e sul Bilancio previsionale poi,
prima
di qualsiasi confronto con i Consiglieri sullo stesso argomento. E
tra l’altro sottoscrivendo le seguenti
richieste
delle OO.SS. sulle imposte comunali:
-
prevedere
un’addizionale Irpef progressiva con contestuale esenzione per i
redditi inferiori a 15
mila
€, favorendo il rientro dall’evasione fiscale;
-
regolamentare
l’applicazione della IUC con riduzioni ed esenzioni che tengano
conto della capacità
contributiva
della famiglia con l’applicazione dell’ISEE, come previsto
normativamente; è opportuno,
inoltre,
che le scadenze per gli adempimenti fiscali siano previsti
temporalmente uguali per non
disorientare
la cittadinanza.
Si
tratta di proposte ripetutamente avanzate anche dal nostro gruppo
consiliare senza che la Giunta abbia
mai
ritenuto di accoglierle nemmeno in parte.
Non
solo. Sui quotidiani si annunciano scelte (ben poco chiare) sul
risparmio energetico (facciamo presente
che
ogni nostra proposta su questo tema è sempre stata snobbata e
bocciata dalla maggioranza): ebbene,
gli
unici ad essere all'oscuro di tutto sono coloro i quali saranno
chiamati a studiare, discutere ed approvare
il
Bilancio.
Crediamo
sia necessario cambiare questo modo di operare, il Sindaco lo aveva
promesso ad inizio mandato
ma
ancora non ne vediamo la realizzazione; auspichiamo che Lei nel suo
ruolo di super partes e di garante
del
buon funzionamento del Consiglio Comunale si adoperi affinché ai
Consiglieri Comunali venga restituita
la
possibilità di contribuire concretamente all’amministrazione della
città attraverso politica pratiche
quotidiane
di reale trasparenza.
Il
Gruppo Consiliare del Partito Democratico - Conegliano
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