Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

martedì 9 febbraio 2021

Tutta colpa del Carnevale?

Avevo pensato di cercare qualche brano dalle "Baruffe chiozzotte" del grande Goldoni, ma poi ho pensato che non è il caso di scomodare il maestro che ha descritto così bene il clima, vizi e virtù di Venezia e del suo tempo. Le vicende seguite al mio post di ieri mi impongono di non scherzare, per niente, anche se siamo in Carnevale.

1. Ieri sera ho ricevuto un messaggio (gentile ed educato) dalla Presidente della Pro loco nel quale ha dichiarato il dispiacere suo e dei partecipanti all'iniziativa per quanto accaduto, facendomi sapere che quell'affissione non era stata prevista. Per quanto mi riguarda la cosa finiva là.

2. Immediatamente sui social sono partiti post di altro tenore: dalla denuncia dell'invidia di chi aveva spostato le maschere davanti al cimitero, si è poi passati agli insulti, anche pesanti, nei confronti della sottoscritta. Sia chiaro che io di notte dormo e di sicuro non vado in giro a far dispetti a chicchessia, ma mi stupisce che a Conegliano il "dibattito" sia ridotto a simili miserie: gente (non ben definita) che per denigrare qualcuno (di non ben definito) ricorre a mezzi di questo tipo per distruggere gli altri. Giochini squallidi che nemmeno alle medie...

3. Sono convinta che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini abbia di meglio da fare che seguire modalità davvero tristi di rivolgersi al prossimo. Non è mia abitudine diffamare gli altri, tanto meno chi non conosco, i miei interventi in Consiglio Comunale, il mio comportamento generale, le interviste e il mio blog lo dimostrano. Cerco di passare sopra alle ingiurie ricevute, ma la mia pazienza non durerà in eterno: la calunnia, la diffamazione sono reati punibili. Nella malaugurata ipotesi in cui si renda necessario disturbare le aule del Tribunale il ricavato dalle condanne non finirà nelle mie tasche ma andrà a progetti sociali e/o culturali per Conegliano.

4. A scuola non passa giorno senza affrontare il tema del rispetto, dell'educazione, dell'uso consapevole degli strumenti informatici, dei danni che si possono causare e dei guai nei quali si può incappare. Che dire, quindi, di quegli adulti che magari insultano i vigili perché applicano le normative, che senza leggere né sapere nulla parlano di ciò che non conoscono, che per partito preso ritengono spazzatura le idee altrui?

Conegliano ha 35 mila abitanti, problemi importanti ed enormi potenzialità per tornare a essere ciò che merita: il punto di riferimento di una zona vasta, popolosa, industriosa, innovativa e vivace. La prossima settimana ci sarà il martedì grasso: a quel punto sarà bene togliere le maschere dietro le quali si nascondono rivalità e odî personali, invidie e vendette incomprensibili e pensare con onestà a dare a Conegliano ciò che merita.

Le visioni, le proposte, le idee diverse sono una risorsa e non un problema, purché si rimanga nell'ambito dell'onestà intellettuale. Conegliano merita risposte.


Nessun commento:

Posta un commento