Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

martedì 16 ottobre 2018

Contro i bambini: VERGOGNA!

C'è quello che si sente già un poeta ed è considerato tale dai suoi compagni anche se fatica con doppie e accenti, quello che non riesce a scrivere una riga senza almeno un errore, c'è quello svogliato, quello bravissimo e poi anche quello volenteroso. Qualcuno vive situazioni familiari e sociali tremende e se ne lamenta nei temi. Qualcuno è sbruffone e decisamente antipatico, altri sono adorabili, oppure timidi, o anche desiderosi di imparare.
In ogni caso riempiono le giornate, oltre che le aule. Chi sono? Sono i tanti ragazzi che frequentano le nostre scuole, hanno cognomi di tutti i tipi: italiani, slavi, nordafricani, africani, cinesi...
Hanno tante facce, sanno farci arrabbiare e stupirci ogni giorno. Alcuni sono fortunati e altri hanno difficoltà nel comprendere, ma tutto ciò è indipendente dalla carta d'identità dei loro genitori.

Intollerabile è che coloro i quali dovrebbero garantire serenità e sicurezza non sappiano fare altro che seminare odio e ingiustizia.

C'è un pezzo di carta troppo spesso dimenticato, si chiama "Dichiarazione Universale dei diritti del fanciullo", sottoscritta proprio per difendere i bambini, dare loro una speranza, immaginare per loro un futuro fatto soprattutto di dignità.
È perfino fastidioso ricordare a certa gente che senza i figli di persone giunte qui da ogni parte del mondo molti insegnanti sarebbero senza posto di lavoro e molti istituti di periferia chiusi già da anni, con conseguenti, inutili, comitati per la difesa delle scuole...
In un Paese che brilla per l'enorme evasione fiscale, in cui i furbi in giacca e cravatta truffano a loro piacimento, in una Regione, come il Veneto, in cui si sono sviluppati fra i più gravi scandali della storia della Repubblica con enorme sperpero di denaro pubblico, con quale faccia ve la prendete con i più piccoli?

Mense negate, libri negati, qualcuno vorrebbe negare anche l'accesso alle cure mediche. 
VERGOGNATEVI!

Chi ruba, chi delinque, chi spaccia, chi picchia i familiari va punito, severamente punito, indipendentemente da quale sia la cittadinanza o l'estrazione sociale.
I bambini vanno salvaguardati, vanno invece stimolati a studiare, a confrontarsi con gli altri, a eccellere, possibilmente, indipendentemente dal cognome che portano.
VERGOGNATEVI! Nascondersi dietro a un razzismo d'accatto per confondere le acque colpendo i più deboli è odioso, nauseante, rivoltante.

Sappiate una cosa, comunque: la strada è già tracciata, i bambini parlano e giocano fra loro, le coppie "miste" sono una realtà sempre più frequente, siamo destinati, e beato chi vedrà quella realtà, a mescolarci una volta di più, come è avvenuto da e per millenni.
E, vi prego, non partecipate alle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra: non ne siete degni.

Nessun commento:

Posta un commento