Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

martedì 15 maggio 2018

Scuole a rischio: non prendeteci in giro. Serve chiarezza

"Caccia ai fondi in extremis". Questo il titolo della Tribuna di Treviso di oggi. A metà dello scorso mese sempre sulla stampa si parlava di possibili accorpamenti delle scuole medie in un unico plesso.
Alla fine dello scorso anno, dopo mia interpellanza sul tema, abbiamo saputo che si sarebbe provveduto alla verifica della stabilità sismica della Scuola Cima.
Poi, il nulla. Nulla si è saputo dei risultati delle verifiche (Ci sono state? Cosa hanno evidenziato? Ci sono problemi di staticità degli istituti?).
Ogni volta che la stampa ne parla, l'argomento suscita, ovviamente, qualche ansia nelle famiglie degli alunni e in quanti lavorano in quelle scuole.
Lo scorso 16 aprile ho presentato una interrogazione a risposta scritta per sapere se fosse vera l'idea dell'accorpamento a Parè, se ci fosse un piano relativo al traffico, alla gestione logistica di classi e insegnanti, palestre e quant'altro, se ci fosse un qualche progetto relativo ai tempi di intervento.
Non ho ancora ricevuto risposta, nemmeno al telefono.
E ora un altro articolo, che ci informa che rischiamo di perdere un altro possibile finanziamento.
Le famiglie e i lavoratori della scuola di tutto hanno bisogno, fuorché di essere presi in giro.
Di seguito, come di consueto, il testo dell'interrogazione: non appena avrò risposta sarà mi cura informarne i miei concittadini.

Conegliano, 16/04/2018

Oggetto: Interrogazione a risposta scritta sull'unificazione delle scuole medie cittadine in un unico plesso.

PREMESSO CHE
  • La Tribuna di Treviso dello scorso 14 aprile ha pubblicato la notizia dell'affidamento di uno studio di fattibilità riguardo agli interventi necessari per la messa a norma degli istituti scolastici cittadini;
  • Lo stesso articolo ipotizza l'unificazione in un unico polo scolastico delle tre scuole secondarie di primo grado presso la Scuola Brustolon di Parè.
CONSIDERATO CHE
  • Gli edifici che ospitano le scuole Cima, San Francesco (primaria), Grava hanno sicuramente necessità di adeguamenti e messa a norma;
  • La disposizione dei tre istituti all'interno del territorio comunale risponde anche a una logica di ripartizione degli alunni residenti nelle varie zone cittadine;
  • Il traffico davanti alle scuole, e nella fattispecie davanti alle Brustolon, è assai complesso nelle ore di afflusso e deflusso;
  • Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato dal Consiglio Comunale dello scorso 28/12/2017 si evidenziano una spesa presunta di 150.000 € nel 2018, relativa a oneri di urbanizzazione e 150.000 € per l'anno 2019 senza ulteriori specificazioni;
  • Troppo spesso le soluzioni temporanee tendono a trasformarsi in definitive, procurando problemi che si trascinano nel tempo.
Il sottoscritto consigliere CHIEDE
  • Se le verifiche di staticità e vulnerabilità sismica abbiano già evidenziato criticità tali da ipotizzare la chiusura dei plessi in questione a partire dal prossimo anno scolastico 2018/19;
  • Se si preveda che gli eventuali lavori possano essere in parte finanziati con quanto già previsto nel piano triennale delle opere pubbliche;
  • Se si intenda tenere conto della necessità di accordare ogni risoluzione riguardante le scuole cittadine ad un Piano del Traffico che deve assolutamente affrontare le criticità e favorire la diminuzione dell'uso indiscriminato delle automobili private;
  • Se questa Amministrazione tenga presente il fatto che la presenza delle scuole in determinati quartieri significa anche vita e controllo sociale, aggregazione anche oltre l'orario scolastico;
  • Se non si ritengano necessarie le competenze professionali dei dirigenti scolastici e la partecipazione degli organismi collegiali della scuola in scelte di ordine didattico e sociale di così grande importanza.

Nessun commento:

Posta un commento