"E tutta giuliva
stringendola viva
gridava a distesa:
L'ho presa! L'ho presa!”.
La gentil farfalletta dell'arcinota poesia è la nostra cara Conegliano, presa a suon di voti dal Sindaco Chies e dai suoi alleati.
Fuor di metafora i primi nodi cominciano a venire al pettine in queste assolate e pigre giornate di luglio.
Al di là dell'apecar di Savno che aspira da tombini e caditoie (ben venga, ovviamente), i primi passi di chi governa la città sembrano davvero incerti, oppure, ahinoi, scontati.
In Via Cavallotti c'è il degrado, i residenti sono ormai arcistufi di segnalare la questione, annosa, e il Sindaco dichiara, da quanto si apprende dalla stampa: "Me lo ha segnalato anche la Polizia Locale e convocheremo i proprietari...".
Glielo ha segnalato la Polizia Locale? Ma non aveva annunciato che tutta la Giunta sarebbe scesa per le strade a verificare lo stato della città? Ma soprattutto, mettiamo che fino ad ora fra una bega interna e l'altra non ne abbiano ancora avuto il tempo, il Sindaco vuol farci credere che è la prima volta che si affaccia alla politica locale? Gli rammentiamo, sommessamente, che negli ultimi cinque anni ha presieduto il Consiglio Comunale, non gratis fra le altre cose, e avrebbe dovuto sentir parlare della cosa, magari quando quel povero disgraziato è stato assassinato proprio lì, oppure se avesse partecipato agli incontri nei quartieri della Giunta per cui ha sempre votato a favore senza mai prendere la parola. Per tacere dei quinquenni precedenti.
Oggi apprendiamo anche che per completare l'Amerigo Vespucci ci vorranno almeno altri due anni. Due anni??? Ma come, non era cosa fatta prima della campagna elettorale? Non era cosa già fattissima durante la campagna elettorale? Eravamo noi dell'opposizione a essere i soliti pessimisti, menagrami, bugiardi... Ecco qua, come non detto, con buona pace della risoluzione dei problemi del centro, del commercio, della viabilità, ecc, ecc, ecc.
Una speranza però c'è: l'ex Sindaco Zambon qualche mese fa dichiarò che in settembre (o ottobre, va bene lo stesso) avrebbe chiesto le dimissioni del Sindaco, qualunque esso fosse, se la strada non fosse terminata.
Bene, eccolo servito: si dimetterà dalla Giunta e chiederà le dimissioni di Chies, anche se ha avuto un posto da assessore?
Tutti cadono dalle nuvole, ma oggi il cielo è sereno, a Conegliano non servono né le vispe Terese né le favolette, ma governi seri e responsabili.
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