Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

venerdì 16 ottobre 2015

Alberi di Conegliano: bocciati dall'Amministrazione

Andiamo con ordine: ieri sera in Consiglio Comunale c'erano all'odg due mozioni della minoranza, una che chiedeva di inserire nel nuovo PAT i termini della Legge Regionale contro il consumo di nuovo suolo (bocciata dalla maggioranza, perché loro ci pensano già...), l'altra che chiedeva di monitorare e salvaguardare i grandi alberi della città, bocciata, ovviamente, come ogni proposta che venga dalla minoranza.
Non mi soffermo sull'atteggiamento annoiato dell'intera maggioranza o all'intervento incomprensibile e scomposto di qualcuno riguardo ad un tema come quello degli alberi, preferisco dire due parole sulla questione in sé.
Molti degli alberi che ornano la città stanno soffrendo e rischiano di diventare anche un pericolo, troppi alberi sono stati tagliati ma ancora non ne abbiamo visti di nuovi al loro posto, altri verranno eliminati ma a questo punto è forte il timore che al loro posto rimarrà il vuoto.
Pare che a Conegliano non servano i pareri degli esperti, noi siamo tutti bravissimi e anche in questo campo, purtroppo, non si pensa che sia importante affidarsi a dei professionisti: andiamo avanti a spanne.
L'Europa lancia delle gare fra le città europee per promuovere le buone pratiche rispetto al verde urbano? Chi se ne importa, troppa fatica inseguire Bruxelles, noi stiamo bene così. Parliamo male dell'Europa salvo dimenticarci quanto di buono, utile e interessante ci giunga da lì. Occorrerebbe magari un guizzo di novità, un po' di buona volontà, soprattutto quella di uscire dall'asfissiante provincialismo che ci opprime. 
Il Liceo Scientifico e il Soroptimist anni fa idearono un bellissimo progetto sui grandi alberi della città, che puntava proprio alla loro conoscenza e ad insegnare ad amare e proteggere questi meravigliosi monumenti della natura: grandi applausi ai ragazzi, agli insegnanti, agli organizzatori, grandi proclami, e poi? Il nulla. Non c'è niente di più grave che illudere i ragazzi: che esempio diamo loro? Vogliamo dare ragione a quanti dicono che la politica parla in un modo ed agisce in un altro?
Concludendo, escludendo l'amarezza per il modo in cui si gestisce il dibattito politico nel luogo di più alta espressione democratica della città, il nostro impegno per la salvaguardia del patrimonio ambientale non verrà meno. Siamo grati ai cittadini che hanno partecipato alla nostra inziativa di sabato scorso e a quelli che continueranno a seguirci.
Ci auguriamo soprattutto che, a causa dell'incuria, non si verifichino danni a cose o persone derivati dal crollo improvviso di qualche albero ammalato a causa, ancora una volta, degli errori e dell'imperizia umana.

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