L'ultima puntata della triste
vicenda riguardante gli alloggi di Edilizia Economica e Popolare di
Conegliano, rischia di diventare una beffa ulteriore nei confronti degli
inquilini e dei cittadini tutti.
Nonostante le chiare
richieste e l'appello dell'Amministratore Unico di Conegliano Servizi, nonostante le
minoranze abbiano provato inutilmente a sollevare il tema delle case
popolari e del "social housing" nulla è stato fatto. Anzi.
Con l'arrivo dell'autunno sono esplose non solo le caldaie (vetuste) ma il bilancio mai sanato della Conegliano Servizi.
Si chiede agli inquilini di pagare spese condominiali vecchie di dodici anni...
Ci
chiediamo: perché non sono mai state riscosse prima?
Perché chi doveva
vigilare, controllare ed agire non ha fatto nulla al riguardo?
Vuoi
vedere che a pagare saranno sempre gli stessi, cioè gli inquilini e
tutti i cittadini di Conegliano, al posto di chi invece non ha compiuto
il proprio dovere nel passato?
Crediamo sia ora di cambiare
modo di operare, di assumere il tema degli alloggi pubblici e popolari come davvero centrale, in un periodo di grave crisi, di attivare modalità nuove e giuste per l'accesso alle graduatorie, di rendere decorose e dignitose le case, di dare chiarezza e trasparenza ad un tema complesso e
delicato, e di far pagare chi è davvero responsabile di
mancati introiti per tutta la comunità.
Per questo i
consiglieri comunale di PD e Marca Civica hanno formalmente depositato la
richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale aperto nel
quale ascoltare l'amministratore di Conegliano Servizi e fare chiarezza.
Il Consiglio Comunale, aperto a tutta la cittadinanza è il luogo giusto dove discutere con lealtà e trasparenza e dove prendere decisioni che potranno essere verificate da tutti.
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