Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

mercoledì 11 settembre 2013

Scuola pubblica del XXI secolo: siamo all'elemosina?

Siamo ormai ridotti all'elemosina: per avere carta, quaderni, colla, matite ecc. le scuole dell'obbligo chiedono ai supermercati di contribuire: prontamente questi organizzano le raccolte del materiale, proponendo ai consumatori di fare la spesa e depositare il tutto nel punto di raccolta...
Avete presente le operazioni di raccolta viveri per il Terzo Mondo?
E' davvero questa la disperata situazione delle scuole elementari e medie di una città come Conegliano?
Lo chiedo al Sindaco e all'Assessore

Oggetto: interpellanza sul fabbisogno di materiale didattico alle scuole dell'obbligo.


CONSIDERATO CHE:

  • Il fabbisogno di materiale didattico necessario alle scuole primarie e medie inferiori della città è in aumento, anche considerato il fatto che sempre più famiglie si trovano in difficoltà economica;
  • Anche quest'anno alcuni supermercati hanno promosso iniziative per l'acquisto di materiale da devolvere ai singoli istituti, sostituendosi impropriamente alle istituzioni pubbliche che hanno tra i propri compiti primari quello di garantire lo svolgimento delle attività scolastiche con la completa disponibilità dei materiali necessari;

Il sottoscritto consigliere CHIEDE:

  • Se questa Giunta Comunale sia a conoscenza dell'iniziativa intrapresa da istituti scolastici ed esercizi commerciali;
  • Se tale iniziativa è conseguenza dellincapacità dellAmministrazione a provvedere alle effettive necessità di materiale didattico da parte delle scuole cittadine;
  • Che tipo di interventi concreti e di contributi questa Giunta abbia messo in programma per venire incontro a questi bisogni, fondamentali per una serena ed incisiva attività scolastica.




Il consigliere comunale

Isabella Gianelloni

1 commento:

  1. Personalmente credo che questo non sia il problema principale cui deve rispondere il Comune a fronte della necessità di garantire locali adeguati e in condizioni di sicurezza. Tutto sommato non trovo così scandaloso che agli altri bisogni si provveda anche con il contributo degli esercizi commerciali. Il problema più consistente mi pare essere quello di dotazione delle nuove tecnologie.

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