Medio Evo alla riscossa! D'altronde i tempi sono maturi per rinverdire i fasti (si fa per dire) dei legami feudali, della fedeltà di vassalli e sottoposti vari.
Perfino le investiture, con qualche difficoltà stante la continua mancanza di possibili aspiranti a sempre più oscure successioni, sembrano non essere lontane da un ritorno in pompa magna.
A proposito di investiture può essere che Francesco I sia tentato ogni giorno di più di brandire l'arma della scomunica e mandare a farsi benedire (o friggere nell'olio bollente fatto scendere copiosamente dal colonnato del Bernini) un bel po' di sedicenti signorotti decisi a sostituirlo nell'esegesi del Vangelo.
Tutto pronto, quindi e, in salsa tutta italiana, ci ritroviamo pure con lo sventurato Federico (Pizzarotti) ingarbugliato nelle lotte tra guelfi e ghibellini.
La tragicomica vicenda della lapide esposta sotto il glorioso municipio di Parma che sbaglia clamorosamente il titolo dell'Imperatore del Sacro Romano Impero è, involontariamente, comico segno dei tempi.
Posto che si tratta di verificare se Parma avesse proprio bisogno di ricordare, con due anni di ritardo, una battaglia di 770 anni fa (ma, da parmigiana di origine mi guardo bene dall'entrare nelle vicende del palazzo della Pilotta), la goffa rivendicazione guelfa non ha fatto altro che aggiungere territori all'odiato imperatore ghibellino.
Per colpa di una semplice consonante (ahi le lettere!) la Svevia si è trasformata in Svezia, concedendo così a Federico II anche parte della Scandinavia, senza dirci se, standosene al calduccio nell'amata Palermo, il grande Hohenstaufen pensasse di bloccare sul nascere (anzi, prima ancora) anche la Lega Anseatica.
Misteri della storia o della sbadataggine.
Non è finita qui: nel canale della Manica, a causa della Brexit, i tre moschettieri rischiano grosso.
La regina Elisabetta II, grazie ad eredità feudali, si ritrova a essere anche duca di Normandia (sic!) e quindi capo dello Stato delle isole Guernsey, annesse dai tempi della calata normanna in Europa (933 d.C.). Ebbene, i pescatori francesi dal 1 febbraio non hanno più accesso alle acque delle isole e al porto di Saint Peter.
Tràcchete! Rieccoci alla plurisecolare diatriba tra Francia e Inghilterra.
Ci auguriamo che non riesploda un'altra guerra dei Cent'anni, anche perché la domanda sorgerebbe spontanea: Che fine hanno fatto i Plantageneti? Sono nascosti da qualche parte, magari in Svezia?
L'intera geografia europea è in pericolo.
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