Io stessa ho più volte denunciato lo stato in cui si trovano, dal punto di vista statico e della sicurezza, diversi istituti della città. Credo che le soluzioni vadano trovate tenendo conto di una serie di fattori come il traffico, la ricaduta sociale, ecc.
Alcune cose preoccupano:
1. Il Comune ha già dei dati secondo i quali le scuole Cima, San Francesco e Grava vanno abbandonate subito perché insicure?
2. Troppo spesso le soluzioni temporanee si rivelano eterne (vedi Biblioteca)
3. Ci dicono che è in atto lo studio per un nuovo Piano del Traffico: come la mettiamo con quanto accade ogni giorno a Paré davanti alle Brustolon?
4. C'è davvero la decsione di far morire per sempre il centro storico?
Ho presentato una interrogazione a risposta scritta per avere alcune risposte. A risposta scritta perché, visto che il Consiglio Comunale di Conegliano si convoca una volta ogni tre mesi e non c'è possibilità di discutere più di 4 interpellanze per gruppo consiliare ogni volta e le minoranze ritengono che invece i temi importanti siano molti, non rimane altra strada che interrogare il Sindaco chiedendo che risponda direttamente ai consiglieri.
Sarà mia cura riportare ai cittadini quanto mi verrà risposto.
Come sempre, di seguito il testo dell'interrogazione.
Oggetto:
Interrogazione a risposta scritta sull'unificazione delle
scuole medie cittadine in un unico plesso.
PREMESSO
CHE
- La Tribuna di Treviso dello scorso 14 aprile ha pubblicato la notizia dell'affidamento di uno studio di fattibilità riguardo agli interventi necessari per la messa a norma degli istituti scolastici cittadini;
- Lo stesso articolo ipotizza l'unificazione in un unico polo scolastico delle tre scuole secondarie di primo grado presso la Scuola Brustolon di Parè.
CONSIDERATO
CHE
- Gli edifici che ospitano le scuole Cima, San Francesco (primaria), Grava hanno sicuramente necessità di adeguamenti e messa a norma;
- La disposizione dei tre istituti all'interno del territorio comunale risponde anche a una logica di ripartizione degli alunni residenti nelle varie zone cittadine;
- Il traffico davanti alle scuole, e nella fattispecie davanti alle Brustolon, è assai complesso nelle ore di afflusso e deflusso;
- Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato dal Consiglio Comunale dello scorso 28/12/2017 si evidenziano una spesa presunta di 150.000 € nel 2018, relativa a oneri di urbanizzazione e 150.000 € per l'anno 2019 senza ulteriori specificazioni;
- Troppo spesso le soluzioni temporanee tendono a trasformarsi in definitive, procurando problemi che si trascinano nel tempo.
- Se le verifiche di staticità e vulnerabilità sismica abbiano già evidenziato criticità tali da ipotizzare la chiusura dei plessi in questione a partire dal prossimo anno scolastico 2018/19;
- Se si preveda che gli eventuali lavori possano essere in parte finanziati con quanto già previsto nel piano triennale delle opere pubbliche;
- Se si intenda tenere conto della necessità di accordare ogni risoluzione riguardante le scuole cittadine ad un Piano del Traffico che deve assolutamente affrontare le criticità e favorire la diminuzione dell'uso indiscriminato delle automobili private;
- Se questa Amministrazione tenga presente il fatto che la presenza delle scuole in determinati quartieri significa anche vita e controllo sociale, aggregazione anche oltre l'orario scolastico;
- Se non si ritengano necessarie le competenze professionali dei dirigenti scolastici e la partecipazione degli organismi collegiali della scuola in scelte di ordine didattico e sociale di così grande importanza.
Brava Isabella!
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