Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

mercoledì 25 ottobre 2017

Parliamo di e con SAVNO?

È trascorso ormai quasi un mese dall'ultimo Consiglio Comunale (28 settembre), durante il quale ho illustrato un'interpellanza relativa agli accordi con SAVNO sia per quanto riguarda lo spazzamento delle strade che la raccolta differenziata del vetro.
Per una volta mi sono dichiarata soddisfatta della risposta dell'Assessore Toppan che, come riporta il verbale della seduta, addirittura ha affermato che avrebbe preferito una mozione, e non una semplice interpellanza, sul tema, tale da permettere una discussione ampia del Consiglio su tutta la partita della pulizia della città e della raccolta dei rifiuti.
Tutti d'accordo, quindi, sull'idea di predisporre una mozione condivisa e presentarla in Consiglio per la discussione...
A voce poi l'assessore si è proposto come primo estensore, cosa su cui sono stata d'accordo, visto che da anni si occupa del problema e sicuramente ha in mano una ponderosa mole di dati, richieste, corrispondenza, ecc...
È probabile che abbia avuto una montagna di impegni (sicuramente Toppan è un assessore impegnato e presente), ma mi spiace constatare che da allora non ho ricevuto nessun cenno, nessuna proposta in merito, eppure, anche a suo dire, si tratta di un tema importante.

Credo sia necessario partire dal fatto che, nella sostanza, la raccolta differenziata spinta funziona e che i cittadini collaborano alla sua riuscita. Iniziamo da qui.
Spero però che non si immagini di predisporre un testo e poi sottoporlo al Consiglio pochi giorni prima: questa non sarebbe una mozione condivisa.
Propongo quindi un paio di questioni che ritengo importanti: 
1. Riguardo al decoro, di cui si parla di continuo, sarebbe as esempio giusto studiare soluzioni che permettano la raccolta differenziata senza l'ammassarsi, spesso per ore ed ore, dei bidoni davanti a negozi e condomini, soprattutto in centro città. Da altre parti, vedi il comune di Treviso, si è riusciti ad iniziare un percorso positivo, con la collaborazione di chi raccoglie i rifiuti e anche della Soprintendenza.
2. Soprattutto le utenze non domestiche, cioè le imprese, nella fattispecie quelle più piccole e con maggiori problemi, sono costrette a pagare bollette davvero troppo care. Artigiani, commercianti, professionisti rappresentano una fetta importante dell'economia della nostra città: penso sia giunto il momento di affrontare con SAVNO anche questa partita.

Attendo fiduciosa

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