Eccoci qui; l'argomento, direte voi, è ormai noioso. Sarà, ma lo è sempre meno per chi continua ad avere a che fare con buzzurri, incivili, vandali, sostanzialmente imbecilli.
Ieri sera c'erano tutte le premesse: lungo le strade del centro storico cittadino già poco dopo le 22 si sentivano le consuete urla belluine di cui ci siamo già occupati più volte.
Era evidente che la nottata sarebbe stata memorabile. Purtroppo, oltre ai soliti rifiuti e al disturbo, stavolta a farne le spese sono state le piante che delimitano il plateatico della Pasticceria Alpago.
Partito Democratico e CambiAmo Conegliano hanno presentato diversi giorni fa una mozione per far sì che finalmente il Consiglio Comunale si occupi ufficialmente della questione.
Non è possibile che divertimento ed educazione non possano andare d'accordo: se qualcuno non vuol capire esistono anche le multe e, in caso di danni a beni privati o pubblici, sanzioni anche più gravi.

Le fotografie sono state pubblicate su Facebook dalla Pasticceria Alpago.
P.S. Oggi pomeriggio passeggiavo lungo la passerella degli Alpini tra il ponte di San Martino e quello della Madonna. Le anitre sono ormai parte del nostro paesaggio urbano, ma gli arbusti cresciuti troppo non sono sani per il fiume e, tanto meno, lo sono le pantegane che scorrazzano indisturbate in pieno giorno sotto le case e gli esercizi pubblici che si affacciano sul Monticano.
Come ho detto in Consiglio Comunale (il sindaco mi ha dato ragione...) il decoro e la pulizia della città spettano a tutti, ma in primis a chi si occupa anche di igiene e salute pubblica.