Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

lunedì 12 giugno 2017

#Elezioni 11 giugno Grazie

È stata una campagna elettorale vissuta tutta di corsa, in compagnia di amici vecchi e nuovi e di un sacco di giovani, entusiasti e pieni di idee, voglia di cambiare, proposte.
Abbiamo perso, e questo è un dato ineluttabile: ha perso di sicuro anche quella metà di Coneglianesi che non è andato a votare, che ha pensato che non fosse importante decidere su chi amministrerà la loro città per i prossimi 5 anni.
Un dato, questo, che deve far riflettere tutti, vincitori e non: la disaffezione alla politica, certo soprattutto per colpa di quest'ultima, non fa bene alla democrazia; avere cittadini informati e partecipi deve essere uno dei compiti principali degli amministratori, di maggioranza e di minoranza.
Alessandro Bortoluzzi sarebbe potuto essere un grande Sindaco per la nostra città, ma sono sicura che saprà, insieme a noi che saremo accanto a lui sui banchi dell'opposizione, continuare nell'opera di informazione, proposta e anche protesta quando vedremo che le cose non andranno bene.
C'è una nuova leva di ragazze e ragazzi, di persone fino a ieri poco attente alle vicende pubbliche che diventerà il personale politico nuovo della nostra città: Conegliano ne ha davvero bisogno!
Senza polemica ormai inutile per le urne, suona davvero strano che a cavalcare il rinnovamento siano persone che ormai siedono in Consiglio Comunale da qualche lustro... 

Dal canto mio non posso che ringraziare i 197 cittadini che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale. Si tratta di un risultato lusinghiero, oltre le mie aspettative, che mi consegna soprattutto una grande responsabilità.
Per quanto sarò in grado di fare, prometto che ce la metterò tutta per non tradire la loro fiducia, per continuare ad occuparmi della mia città, mettendo ancora al primo posto l'interesse dei più deboli e l'amore per la storia, la cultura, i beni artistici e architettonici di Conegliano.
Conegliano viene prima, una Conegliano delle persone, non del cemento, una città che vuole la bellezza come punto di riferimento per ripartire.
Buon lavoro, quindi, a tutto il Consiglio Comunale e ai miei compagni d'avventura: Alessandro Bortoluzzi, Andrea Barazzuol, Italo Rebuli, Laura Rossetto, Flavio Pavanello e Shakibul Bhuiyan.




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