Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

martedì 17 luglio 2018

Il castello nel cuore? Ma quando mai

Lavori in programma per il castello? Per quando, signor Sindaco?
A quanto ne sappiamo i Comuni compilano una cosa che si chiama Bilancio, fra l'altro triennale. Ebbene, in quelle pagine non c'è traccia neanche della parola "castello". Il piano delle opere pubbliche è desolatamente, sostanzialmente, quasi vuoto.
Di cosa parliamo, quindi? Esiste qualche altro documento contabile sconosciuto ai consiglieri comunali?
La realtà è quella che denunciamo da anni, da quando l'attuale Sindaco era prima Assessore e poi Presidente del consiglio comunale.
Duole dirlo, ma l'unica visione del castello era quella che si intravedeva dalla ruota panoramica.
Fra l'altro, siamo proprio sicuri che i cipressi dei giardini del castello siano tutti in salute? Io farei fare un controllo a chi di dovere.

mercoledì 11 luglio 2018

Movida molesta? Ma davvero?

Ebbene sì, l'estate coneglianese è arrivata davvero, nonostante il tempo sia un po' bizzarro.
Niente frena, però, la voglia matta di fare festa e di farla qui in città.
Ottima notizia: il primo venerdì della Festalonga ha registrato un grande successo, Conegliano traboccava di persone, ho visto tantissime famiglie con bambini, ho potuto constatare l'impegno volto a proporre anche altro, oltre agli ormai classici concertini e prove sportive.
Davvero notevoli, va detto, le proposte diverse in Corte delle Rose: un plauso a chi ha ideato e organizzato il tutto.
Solo che... Solo che le famiglie e le persone "normali" a una certa ora tornano a casa, lasciando campo libero a chi ha voglia di vedere l'alba.
Anche qui nulla di male, ciascuno gestisce il proprio tempo come meglio gli aggrada, con la clausola che anche il riposo degli altri va rispettato e chi si sveglia la mattina, mentre i festaioli vanno a dormire, ha diritto di trovare le strade, i portoni, gli angoli, i davanzali come erano il pomeriggio precedente.
Abbiamo visto com'è andata: urla belluine e schiamazzi fino a notte fonda, "resti" depositati da gente ubriaca, nessun rispetto per la quiete e per i luoghi, bellissimi, del nostro centro.
Avevo sollevato la questione qualche anno fa in Consiglio Comunale e allora mi si era risposto che qualche calice di prosecco non poteva rappresentare un problema....
L'ho risollevata il mese scorso, insieme alla collega Rossetto, chiedendo che fosse svolta una pesante azione preventiva, parlando con i gestori dei locali del centro.
Il Sindaco mi ha dato sostanzialmente ragione, mi ha risposto però che molto dipende dai locali e dai loro gestori, la clientela è l'immagine di chi amministra il bar. Appunto, signor Sindaco, occorreva una pesante azione preventiva.
Le avvisaglie c'erano già state in primavera, con i primi caldi, ed era evidente che intensificandosi le manifestazioni sarebbe aumentato il numero dei cretini in circolazione, che non leggono il regolamento di Polizia Urbana e, anche se lo leggessero, se ne farebbero comunque beffe.
Leggo ora che a breve sarà convocato un tavolo con i baristi per affrontare il problema. 
A breve? Oggi è mercoledì, signor Sindaco, dopodomani ci sarà la seconda puntata della Festalonga... 
Oltre alle tante famiglie, alle persone allegre, agli spettacoli e ai mercatini, cosa dobbiamo aspettarci?
Ci sarà un tavolo con lei e i gestori dei bar in Piazza Cima? A che ora? Propongo di convocarlo, itinerante per le strade, dall'1 alle 4 del mattino. In sostanza un'azione preventiva di stampo peripatetico, che fa molto Aristotele.