Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

Il colle e il piano

A quattro mani con Lucia Da Re.
Contadini, operai, fabbricanti di ghiaccio, pollivendole, ma anche industriali, enologi, agronomi e agrari; nobili, disoccupati e maestre; piccoli artigiani, commercianti e mezzadri, politici e filandiere ci raccontano la loro storia nelle pagine di questo insolito saggio storico che narra le vicende sociali ed economiche di Conegliano e delle sue campagne nel corso della prima metà del Novecento: dalle grandi opportunità fornite dalla ferrovia, che condizione il successivo sviluppo urbanistico, all'economia delle case mezzadrili nelle colline, dove il paesaggio va modificandosi sensibilmente con i cambiamenti delle colture e l'espansione dei vigneti.
Insieme allo scorrere della grande storia assistiamo allo svolgersi della vita, in città e nei poderi, narrata dalla voce stessa di alcuni protagonisti dell'epoca e al sorgere delle prime industrie, che in seguito segneranno le trasformazioni di Conegliano nel Novecento.
Piazza Editore, Silea (TV), 2007