Il colle è la mia prospettiva. Le colline non sono mai le stesse, come le attività di chi studia e scrive. Dall'alto lo sguardo spazia e aiuta la fantasia, la ricerca; guardare aiuta a pensare, a mettere insieme le idee, quelle che fanno scrivere per sé o per far leggere agli altri ciò che si produce.

lunedì 30 giugno 2014

Intervento in Consiglio Comunale sull'imposta di soggiorno

26 giugno 2014
La proposta di deliberazione riguardo all'Imposta di soggiorno, pur nella condivisione dell'idea di chiedere ai turisti di contribuire al mantenimento della città e del suo patrimonio artistico, presenta alcuni punti da un lato oscuri, dall'altro contraddittori.
1. Abbiamo letto tutti il "De profundis" della Provincia, lo svuotamento della stessa come Ente decentrato democratico in quanto espressione degli elettori. Mi chiedo perché destinare ad un Ente retto da un Commissario il 10% degli introiti dell'imposta di soggiorno. Chi e come gestirà il denaro? Con quali garanzie di controllo?
2. Poiché le cosiddette "presenze" nelle nostre strutture ricettive sono costituite non solo da turisti, ma anche, ed in buona parte, da agenti di commercio o persone che si spostano comunque per motivi di lavoro, credo sia importante che si registri una uniformità di applicazione con i Comuni contermini. Facendo un esempio molto semplice, pensiamo alla differenza di trattamento che si verificherà fra 2 hotel posti quasi di fronte, ma sui 2 lati della Pontebbana, uno a Conegliano e l'altro a San Vendemiano, a pochi metri dall'uscita dell'Autostrada.
3. Nella proposta di deliberazione manca totalmente l'accenno ad un progetto per l'impiego del denaro. I punti 4 e 6 della proposta di Delibera parlano di "fondo per la gestione integrata degli interventi in materia di turismo, di fruizione e recupero dei beni culturali...".
Parole giuste ma vuote: con quali contenuti le riempiamo? Chi sarà a proporre, elaborare e soprattutto decidere?
4. Abbiamo un Centro storico con immensi problemi di ogni genere, Conegliano ha bisogno, lo diciamo ormai da anni, di un progetto culturale coerente. L'imposta di soggiorno potrebbe essere utile, a patto che non serva per i soliti finanziamenti a pioggia, o a fontanella, per garantire introiti ai soliti.
L'altra sera in Commissione si parlava della Consulta del Turism. Esiste anche un Comitato per il Sistema Museale. Bene. Per definizione si tratta però di organismi consultivi, non deliberativi, da cui di sicuro arriveranno ottime proposte, stimoli, ideee, che hanno però bisogno di un progetto più generale in cui inserirsi.

Chiedo che l'Assessorato al Turismo elabori e spieghi un piano di interventi e utilizzo concreto e preciso dell'imposta di soggiorno che, nelle previsioni, dovrebbe ammontare a circa 120.000 euro l'anno. Soldi che non cambiano i destini del Bilancio cittadino, ma possono essere un utile salvadanaio.

Isabella Gianelloni

2 commenti:

  1. Perché progettare, si è chiesto l'assessore? Tanto i soldi li abbiamo spesi ugualmente. Per che cosa? Che importa? A volte (o spesso) ti prende lo sconforto per quanto questa amministrazione è inconsistente e inconcludente.

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    1. Allo sconforto vien voglia di unire anche un po' di rabbia. Ma continuiamo, mai demordere!

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