Possibile che sia sempre colpa degli altri?
A Conegliano arriva un evento sportivo importante e la città è chiusa per ferie.Il Sindaco Zambon e l'assessore Franca Perin chiedono ai commercianti e agli esercenti un "cambio di passo, un'inversione di rotta" per non far scappare i turisti.
A chi spettava
avvertire, coordinare, magari cercare di organizzare qualche evento
collaterale per coinvolgere anche i Coneglianesi che non possono
permettersi le vacanze, magari le famiglie con bambini, e riempire un
po' una città sconfortata e triste?
Ma si sa che a Conegliano, purtroppo, è sempre colpa del destino o di qualcun altro.
Il
cambio di passo serve soprattutto nel palazzo di Piazza Cima: la città
langue, non solo a Ferragosto, un coordinamento delle idee e degli
sforzi deve partire da lì.
Sappiamo tutti che non è facile, ma non è con i "purtroppo" che si risolvono i problemi.
Isabella Gianelloni - Consigliere Comunale PD Conegliano
Dopo la passeggiata che prevede, sul ritorno, il viale del Castello dov alcuni turisti mi hanno fermato per avere indicazioni (ma questa è un'altra storia) ho controllato se, dopo le piogge dei giorni scorsi, qualcuno aveva provveduto a liberare i tombini dalle ostruzioni. Foglie, ramoscelli e quant'altro era ancora li, da tempo immemore non si pulisce il viale ! Mi sono fermata a comperare il Gazzettino e con sconcerto ho visto l'articolo relativo alla Haute Route delle Dolomiti con considerazioni sulla città deserta ! In effetti come poteva essere popolata se degli eventi (questo e altri che si sono svolti nella nostra Città) non viene data notizia con qualche anticipo ? Le domande che ti poni sono giuste e dal momento che fai parte del Consiglio Comunale il tuo sconforto deve essere ancora più grande. Sappiamo quanto sia vero un vecchio proverbio "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" !
RispondiEliminaGrazie del tuo commento.
RispondiElimina