I dati resi noti dalla
Croce Rossa di Conegliano sulle crescenti richieste di aiuto da parte
di cittadini in grave difficoltà economica sollevano ancora una
volta il velo su una realtà che spesso si vorrebbe non vedere.
Nel Consiglio Comunale
dello scorso 22 luglio avevo proposto all'attenzione della Giunta e
dell'intera Amministrazione Comunale la necessità di coordinamento e
monitoraggio della situazione in città, soprattutto riguardo
all'aumento dei cosiddetti “nuovi poveri”: anziani, famiglie
numerose, monoreddito, precarie, persone che hanno perso il lavoro in
età ormai matura e non riescono a reinserirsi...
Purtroppo in
quell'occasione le risposte hanno riguardato soltanto la deprecabile
situazione dei mendicanti (un numero ristretto di individui noti a
tutti) e di quanti usufruiscono a vario titolo della mensa dei Padri
Cappuccini.
L'allarme della Croce
Rossa dimostra come non sia più procrastinabile un'attività più
mirata da parte degli Enti pubblici per permettere ai tanti volontari
di poter svolgere il proprio insostituibile ruolo senza doversi
sobbarcare anche le responsabilità di altri.
Come sottolineato dalla
mozione presentata stamattina dalle minoranze sulla situazione
occupazionale e del lavoro a Conegliano, la prima cosa da fare per
affrontare i temi dell'occupazione e della marginalità sociale è
conoscere la realtà, avere in mano dati certi che permettano di
mirare meglio gli interventi e di evitare sprechi, sovrapposizioni,
ulteriori ingiustizie in un settore che già soffre.
Rilancio perciò quanto
ho proposto in Consiglio Comunale:
- Un'azione del nostro Comune in sede di Conferenza dei Sindaci dell'ULSS 7 per affrontare insieme tematiche come quelle sociosanitarie legate al disagio e alla povertà;
- La convocazione di un Consiglio Comunale straordinario che affronti pubblicamente, insieme con le organizzazioni e le istituzioni che se ne occupano, il tema della povertà e dell'emarginazione.
Isabella Gianelloni
Consigliere Comunale
Partito Democratico Conegliano
Conegliano, 4 settembre
2013
Speriamo in uno sforzo di "intelligenza" (strictu sensu")da parte dell'amministrazione comunale.
RispondiElimina